venerdì 11 ottobre 2013

Pubblicità insopportabili #28 - Once upon a Tim

Ma non c'è un modo per oscurare gli spot di Chiara?

Da qualche parte, oltre l'arcobaleno, c'è una terra di cui una volta ho sentito parlare in una ninna-nanna. Da qualche parte, oltre l'arcobaleno, il cielo è blu e tutti i sogni che osi sognare diventano realtà...
Il mio sogno ultimamente è non rivedere Chiara Galiazzo in tv per almeno un decennio. Sì, perché della sua incoerente epopea non se ne può più già da un bel po'. Mi avvento sul telecomando al minimo accenno alle note di Over the rainbow, il brano più famoso de Il mago di Oz, reinterpretato dalla Galiazzo, che di Judy Garland/Dorothy Gale ha solo le prime due lettere del cognome. Dopo una specie di flashmob/gay pride, siamo stati costretti a seguire la cantante nel suo viaggio verso il successo, a partire da una nebbiosa stazione, un'atmosfera gotica che non promette nulla di buono, se non una lunga serie di spot insopportabili: con un piede sulla banchina e uno sulla scaletta del treno, Chiara si affretta a salutare la nonna, che ad ogni grano del rosario anziché le avemaria pare reciti le tariffe della Tim.
 
Playlist delle puntate precedenti:


Con la benedizione della matriarca, la nostra eroina parte verso il "futuro che sarà", alla ricerca di "un posto nel mondo in cui dipingere nuvole", e decide di molestare la fino ad allora Serenissima, iscrivendosi all'università e dandosi da fare con lavoretti part-time: prima ruba la scena ai cantanti di strada, poi, non contenta, compra tutti i palloncini agli ambulanti magrebini, rivendendoli al doppio del prezzo in spiaggia. I bagnanti non si lasciano ingannare, perciò Chiara, sapendo di non poter tirare troppo la corda, libera nel cielo l'invenduto e si reinventa baby-sitter del lido. E' a questo punto tuttavia che comincia a sentire la mancanza del suo amato Kansas: soverchiata da un nugolo di bambini pestiferi, che si avventano su di lei come feroci scimmie alate, invoca disperata l'aiuto della Fata dei Giochi, la nonna, che le sussurra all'orecchio il segreto alla base di tutta la pedagogia moderna: "le biglie."
"Le biglie!" esclama Chiara, sbalordita. Questa sì che è "avanguardia pura!" Puericultura livello advanced.


L'estate, però, si sa, prima o poi finisce. I bimbi tornano a scuola e mettono via le biglie, ma Chiara continua imperterrita a infrangere le nostre, proseguendo lungo il sentiero dorato che porta allo scadere del contratto con la Telecom. Così come Dorothy trotterella verso la Città di Smeraldo in compagnia di un Leone Codardo in cerca del coraggio, un Boscaiolo di Latta in cerca di un cuore e uno Spaventapasseri in cerca di un cervello, anche Chiara incontra lungo la via un gruppo di fedeli amiche: le sue coinquiline, tutte terribilmente bisognose di un encefalo, anche in affitto, purché funzionante. C'è la bionda Eleonora, la bruna Erika, poi l'asiatica Maya, la riccioluta Martina e infine Mosè, il cane salvato dalle ruote di un tir, che, viste le sue nuove padrone, comincia a rimpiangere l'autostrada.

 
Insieme le cinque Winx vivranno mirabolanti avventure, senza però trascurare lo studio, soprattutto Medicina ("L'Anatomia di Grey costava troppo, ho preso il cofanetto di Grey's Anatomy... sono tipo video-lezioni, no?"), Inglese ("Uolking on d-strit frollé, den ai uok uand-ué...again!"), Economia ("Raga, stasera mega-party a casa nostra, però la consumazione si paga") e Sociologia (", ma è venuta un sacco di gggente! Tipo ma voi li conoscete tutti!?")
La saga di Chiara è l'unica che riesca ad abbracciare ogni genere cinematografico: dall'horror firmato Dario Argento alla commedia all'italiana, dal teen-movie disneyano al fantasy. Manca solo il neorealismo, visto che offre una visione totalmente distorta della vita universitaria. Te le vedi che giocano a dama, cazzeggiano come se non ci fosse un domani o come se non avessero lezione l'indomani, ballano a tutte le ore e sollevano in aria le braccia (rubate all'agricoltura) al grido "Put your hands up!" Mai una volta che facciano le ore piccole sui libri o che alzino le braccia per fare una domanda al prof.
Tutto questo studio matto e disperatissimo non poteva che scatenare le ire del vicino di casa, che, stanco di battere la scopa sul soffitto, si imbuca all'ennesima festa e condensa tutto il suo disappunto in una battuta talmente originale da indurre a pensare sia tratta da una commedia inedita di Eduardo De Filippo.


Quando sono stanche di fare baldoria, di andare "a bere oltre le stelle" e "fumare venti d'immenso", Chiara e le sue vanesie amiche si danno all'ippica, letteralmente. Insomma, qualunque cosa pur di non studiare.
Non so in cosa consista il loro piano di studi, lì nel fatato college di Alfea, ma l'unico hobby che noi universitari veri possiamo permetterci di coltivare senza andare fuori corso è lavarci i capelli una o due volte a settimana. A questo punto non oso pensare a quanto si sarebbe divertita Chiara se avesse accettato di vivere in quell'appartamento in cui erano "tutti maschi??!!"
Tra l'altro, con questi chiari di luna, non so proprio dove trovino i soldi per i corsi di equitazione, i completini da cavallerizze e la jeep rosso fiammante, visto che la maggior parte dei fuori-sede va avanti a scatolette di tonno.
Tornando alle giulive studentesse del team Tim e alla loro lezione pratica di Veterinaria, Martina, in uno slancio di audacia potenzialmente suicida, scioglie le trecce ai cavalli e parte al galoppo sul suo indomito destriero bardato di scaldamuscoli, per poi ritrovarsi sola in una foresta incantata, dove a farle compagnia ci sono solo due inquietanti statue etrusco-ittite capitate lì chissà come, forse rubate dai ruderi del set di Fantaghirò. Fortunatamente, grazie alla app Enchantix, le altre fate riescono a localizzare la squinzia perduta e a riportarla sana e salva al maneggio, ma non prima di aver scattato un centinaio di foto in perfetto stile bimbeminkia.
Non so voi, ma io sono stanco di queste cantanti dei talent show che si circondano di intere comitive di amici finti, scelti dopo chissà quanti casting. Non hanno amici veri, dico io? Amici veri che siano almeno lontanamente presentabili, intendo? Possibile che siano peggio di quelle quattro?
Parlo di Chiara, ma anche di Emma Marrone. Nello spot di Line la star di Amici dai suoi amici fittizi viene persino bidonata! "Perdonaci, non ce la facciamo a venire al concerto: si è rotto il pullman."
Sì, come no, sempre la solita musica!

Purtroppo, continua...

20 commenti:

  1. ti giuro ho riso dalla prima all'ultima riga!! ma sei un fenomeno!! le statue ittite non le avevo notate!! e gli scaldamuscoli del cavallo :DD mi hai fatto morire!! ancora complimenti!!

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    1. Ahahahaha grazie mille, felicissimo di averti divertito! :D Le statue ittite non so davvero che ci appizzano lì. Gli scaldamuscoli rossi sono un tocco glam che non potevo non apprezzare! :D

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  2. Ahaahahahah :D Io non devo mancare da qui per troppo tempo!!! ^_^ Gli spot con la Galiazzo sono insopportabili e stento a sopportare anche Emma! Dura lotta! Il prossimo anno vedremo il/la nuovo/a vincitore/trice di X Factor alle prese con nuove e mirabolanti avventure targate Tim! Scomettiamo? ;) Ahhhh.... O_o Un abbraccio e buon weekend, grazie sempre per i sorrisi che ci regali! :**

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    1. Ahahahaha torna tutte le volte che vuoi, mi impegnerò sempre per regalarvi sorrisi! :D
      Comunque sono d'accordo con te su Emma... ho evitato di dedicarle un post perché sputerei solo veleno! :P
      Un abbraccio e buon weekend anche a te! :***

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  3. mi fai sempre ridere, ma con questo pezzo ti sei superato!!!! le pubblicità delle compagnie telefoniche sono le più orride in assoluto... foche monache... orsi ballerini... biascicanti cantanti venete.... ed il peggio è che dell'offerta non si capisce una cippalippa ...

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    1. Ahahahah ti ringrazio!!! :D Sono d'accordo con te, il pubblico italiano è troppo cresciuto per le favole esopiche! La foca non l'affogo solo perché ha la voce della Litty e mi ha fatto ridere con "Jack, con te andrei anche al catasto."
      Grazie ancora :*

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  4. FINALMENTE qualcuno che è d'accordo con me. E' dalla primissima volta che le ho sentito cantare "Somewhere over the rainbow" che, come te, mi fiondo sul telecomando non appena inizia uno degli spot che la vede protagonista. Non so se mi urta di più lei o il modo in cui adesso stanno dipingendo la vita universitaria (fuorisede, per giunta). Del tutto fuorviante. La prendo molto sul personale quindi, non so, non possiamo inventare un incantesimo che scacci per sempre queste Winx dalla tv? (E pure le vere Winx che trasmettono a tutte le dannate ore. Non se ne può davvero più).
    Ad addolcire il tutto però, il modo in cui ci hai presentato queste "Pubblicità insopportabili". Se servirà per farci sorridere ancora, forse (forse) potremo tollerare la presenza di Chiara in tv ancora per un po' ^_-

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    1. Questo "FINALMENTE" mi fa capire che c'è qualcuno tra i tuoi conoscenti che difende Chiara?? O___O Non sai quanto mi dispiace per, cosa ti tocca sentire...
      Comunque ti capisco, non è facile guardare gente che si dà alla bella vita mentre noi qui si studia come pazzi.
      Lo scopo di Pubblicità insopportabili è proprio quello di vendicarci della loro assillante onnipresenza in tv, perciò farò il possibile per continuare a farti sorridere!
      Grazie mille! <3 :***

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  5. Divino! Finalmente hai torturato chiara!!!! Ora mi sento meglio ahahahahah
    ciao Bobo sono anni

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    1. Ahahahah non c'è di ché ... non poteva rimanere impunita! :P
      Grazie bobo :*

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  6. sei un mito davvero
    concordo pienamente su tutto
    silvia

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    1. Grazie mille Silvia!!!! :D
      Qualcuno doveva rompere il silenzio: non se ne può più.
      Baci e grazie ancora!

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  7. una curiosità: ma che cosa dice quella quando si perde nella foresta? dabbeo, babbeo?

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    1. Dabbeo? :) Non penso di aver sentito nulla di simile onestamente...

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  8. Grazie grazie grazie! allora non sono solo, non è una guerra personale con moccoli scanditi verso la televisione ogni volta!

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    1. No, Federico, non sei solo! ;) Ci diamo man forte l'un l'altro contro gli orrori della pubblicità...
      Non ho capito il riferimento ai "moccoli scanditi" però :( Singolarmente so che significa ciascun termine, ma insieme non li avevo mai trovati prima: è forse un'espressione toscana? :/

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  9. Davvero un post divertente e maledettamente vero! appoggio ogni singola parola...

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